Cenni storici
Monumentale edificio situato a Caravaggio (Bergamo) ma facente parte della diocesi di Cremona ufficialmente dal 1218, la storia del Santuario di Santa Maria del Fonte è legata all’apparizione della Vergine a una giovane contadina di Caravaggio, Giannetta de’ Vacchi, che il 26 Maggio 1432 si era recata al prato Mazzolengo a falciare l’erba per gli animali. Secondo la tradizione, Giannetta era vittima dei maltrattamenti del marito, Francesco Varoli. La Vergine non solo avrebbe avuto per lei parole di pace e consolazione, ma l'avrebbe anche incaricata di portare un messaggio di penitenza ai suoi compaesani, invitandola a far costruire una chiesa nel luogo dell'apparizione. La donna portò il messaggio a concittadini ed alle autorità, contribuendo a far cessare le lotte tra gli Stati di Milano e Venezia, che si contendenvano il possesso dell'area di Gera D'Adda. Nel suo peregrinare, portò con sé l'acqua della sorgente, che si rivelò curativa, tanto da diventare rapidamente meta di pellegrinaggi, che continuano anche in età moderna. Con una lettera apostolica, nel 1906 Papa Pio X innalzò il Santuario di Caravaggio a dignità di Basilica Minore. Ancora oggi il Santuario è meta di pellegrinaggi da tutto il mondo, punto di riferimento della spiritualità e luogo d'arte e cultura.Perché è stato scudato
Lo Scudo Blu è stato apposto al Santuario di Santa Maria del Fonte di Caravaggio il 9 settembre 2023.
Il Santuario, luogo storico e culturale emblematico per Caravaggio e punto di riferimento spirituale, rappresenta un patrimonio di altissimo valore per la comunità, che in esso si riconosce, e per visitatori e pellegrini di tutto il mondo che ogni anno vengono a visitarlo.
Come emblema internazionale, lo Scudo Blu riconosce che il depauperamento o il danneggiamento del Santuario di Santa Maria del Fonte sarebbe una perdita per l’intera umanità e pertanto deve essere adeguatamente conservato e tutelato in ogni occasione
Per maggiori informazioni visita il sito: Santuario Santa Maria del Fonte