Cenni storici
Costruito nel XV secolo dagli Estensi, l'edificio era inizialmente un deposito di vettovaglie, noto alla popolazione come "granaron" (grande granaio). Solo nell'Ottocento venne ristrutturato e trasformato in teatro, seguendo il progetto di Antonio Foschini, l'architetto autore del teatro comunale di Ferrara. Dopo anni di abbandono e il rischio di demolizione, è stato completamente ristrutturato negli ultimi anni e oggi si presenta in tutta la sua eleganza nella suggestiva piazzetta in riva al fiume.Perché è stato scudato
l’Amministrazione Comunale di Lendinara ne rilevò la proprietà, costituendo un Consiglio d’Amministrazione per la sua salvaguardia e ripristino. Con grande orgoglio per il paese e per la cittadinanza, il 2 settembre 2007, dopo un lungo periodo di declino, il teatro restaurato ha riaperto i battenti con un concerto inaugurale che ne ha segnato la nuova vita.
Il Teatro Comunale Ballarin da allora ha ospitato un’ininterrotta serie di stagioni di prosa, ottenendo un crescente apprezzamento. Inoltre, ha saputo coinvolgere i giovani, proponendo spettacoli pensati per loro e rafforzando la collaborazione con le istituzioni scolastiche. È anche divenuto la cornice degli appuntamenti cittadini di spicco, tornando ad essere un luogo identitario per la comunità lendinarese. In questo modo, si realizzano nuovamente le intenzioni originarie che spinsero Giovanni Maria Bertazzi, Girolamo Ballarin e il loro gruppo di amici appassionati di teatro a costituire un teatro stabile.