Perché verrà scudato
La Chiesa di Santo Spirito rientra nell’elenco dei beni destinatari di Scudo blu individuato dalla delibera numero 225 del 4 maggio 2023 del Comune di Bergamo.
Costruita, assieme al convento omonimo e ad un piccolo ospedale, nella prima metà del Trecento, il complesso monastico venne affidato all’Ordine benedettino dei Celestini, sostituito nel 1475 dai Canonici Regolari Lateranensi dell’Ordine di Sant’Agostino.
La facciata composita e mai completata comprende elementi che attraversano varie epoche: la base di pietra, il piccolo rosone (elemento decorativo a forma di finestrone circolare applicato alle facciate delle chiese di stile romanico e gotico) centrale e la finestra murata sulla destra sono risalenti al Trecento; sulla sinistra, l’attacco in muratura in pietra appartiene al Cinquecento, mentre le due nicchie e il portale sono del Settecento.
L’imponente navata centrale, con cinque cappelle per lato, accoglie opere di grande rilievo, come la meravigliosa Pala (olio su tavola) del Maestro del Rinascimento italiano Lorenzo Lotto, “Madonna con il Bambino, Santa Caterina d’Alessandria, Sant’Agostino, San Sebastiano e Sant’Antonio abate”, del 1521.