Cenni storici
I Musei Civici di Pesaro sono ospitati dal 1936 nella sede di proprietà comunale di Palazzo Mosca, un tempo residenza di una delle più importanti famiglie della nobiltà pesarese. I Mosca, ricchissimi mercanti bergamaschi, giungono a Pesaro verso la metà del ‘500 entrando ben presto a far parte della nobiltà cittadina. La loro rapida ascesa economica e sociale gli consente di costruire la suburbana Villa Caprile e il Palazzo in pieno centro che ancor oggi porta il loro nome. La collezione museale è disposta nelle cinque sale del primo piano di Palazzo Mosca. La prima sala ospita uno dei capolavori del Rinascimento italiano: la Pala dell’Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini. Eseguita dal pittore veneto intorno al 1475, era originariamente collocata nella chiesa pesarese di San Francesco. Nel percorso, di grande rilevanza sono le opere del pittore pesarese Simone Cantarini, in particolare il pendant costituito dalla Maddalena e dal San Giuseppe penitenti e la suggestiva Caduta dei Giganti di Guido Reni, concepita probabilmente per la decorazione del soffitto di una residenza privata.Perché è stato scudato
Lo Scudo Blu è stato apposto a Palazzo Mosca – Musei Civici di Pesaro il 2 maggio 2024.
Si tratta di un bene fortemente rappresentativo della comunità, perché ha lasciato un’impronta indelebile nella vita della città nel corso dei secoli ed è ancora oggi motore di cultura per il territorio, capace di continuare a mantenere vivi la conoscenza e l’interesse verso l’arte.
Inoltre, raccoglie opere di inestimabile valore e capolavori del Rinascimento Italiano come la Pala dell’Incoronazione della Vergine di Giovanni Bellini.
Come emblema internazionale, lo Scudo Blu riconosce che il depauperamento o il danneggiamento di Palazzo Mosca – Musei Civici sarebbe, quindi, una perdita per l’intera umanità e pertanto deve essere adeguatamente conservato e tutelato in ogni occasione.
Per maggiori informazioni visita il sito: Ente gestore