Cenni storici
Primo sito UNESCO d'Italia, il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri è stato istituito nel 1955, primo parco archeologico italiano, per la tutela e la valorizzazione di uno dei più importanti complessi di rocce con incisioni preistoriche e protostoriche della Valle Camonica. Si estende su una superficie di 143.935 mq in Località Naquane, in Valle Camonica. Al suo interno accoglie 104 rocce, in arenaria levigata dai ghiacciai, incise con alcune delle raffigurazioni più note del repertorio d’arte rupestre della Valle Camonica, iconosciuto dall’UNESCO nel 1979 patrimonio mondiale dell’umanità (sito n. 94 “Arte Rupestre della Valle Camonica”, primo sito italiano iscritto).Perché è stato scudato
Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane è inserito nella delibera del Comune di Capo di Ponte che ha sancito l’elenco dei beni destinatari di Scudo blu.
Si tratta di un bene rappresentativo per la comunità locale, he lo percepisce come identitario per la propria storia, ma anche per l’intera umanità.
Il suo valore è stato riconosciuto anche dall’UNESCO, per l’importanza del contributo scientifico che lo studio delle incisioni ha apportato alla conoscenza della preistoria dell’uomo.
Come emblema internazionale, lo Scudo Blu riconosce che il depauperamento o il danneggiamento del Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane sarebbe una perdita per l’intera umanità e pertanto deve essere adeguatamente conservato e tutelato in ogni occasione.
Per maggiori informazioni visita il sito: Direzione Regionale Musei Lombardia - Ministero della Cultura